Categorie

Lorena Massari Baranzini

percorso senza compromessi,
dal precovid ad oggi, viaggio nella diversità.

Data

11. - 26.03.2023
Expired!

Ora

14:00 - 18:00

Luogo

Atelier Attila
Via Molinazzo, Arbedo-Castione, Svizzera
  • ORARI:

    Orari d’apertura:
    martedi, mercoledi, sabato, domenica 14.00-18.00
    o su appuntamento tel:
    078 620 26 96 lorena
    078 711 89 61 nando

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da sabato 11 marzo a domenica 26 marzo 2023
vernissage sabato 11 marzo 17:30-20:30

“SENZA COMPROMESSI” è il titolo scelto da Lorena Massari Baranzini per dichiarare il percorso della sua mostra composta in 6 capitoli. Con uno spirito versatile e tecniche variegate accede a spazi di creatività multiple. Sceglie materiali e oggetti per costruire il suo circo dei sensi e dei non sensi. La giostra della vita è partecipe e rappresentata con il disegno e la pittura e la capacità di lasciarsi sorprendere.

INFLUENCER. I disegni-ritratti sono approssimativi e rappresentano in modo espressionista l’apparenza travisata degli esseri umani che veicolano esempi illusori e irraggiungibili  creando l’apocalisse della frustraziione. Illustrano il gioco perverso dei Social assurti a maestri di vita.

CAOS. Le immagini-figure tratteggiano un anagramma scenografico del “caso-caos” con svariate costruzioni formali e un segno lineare e tipico dei “graffiti bambini”. Le tonalità si rispecchiano in una tavolozza che si trova nell’area cielo-terra ed in ogni luogo e nei territori di Lorena dove l’ironia è fresca e sorridente.

SCRIGNI. Gli scrigni di lorena sono piccoli forzierI destinati a contenere desideri, memorie, verità. Con l’abbinamento di materiali diversi, linee guidate e spazi delimitati diventano immagini e visioni intime e silenziose. Riflettono i contenuti delle parole non dette che vagano spesso nei pensieri quotidiani.

DIVERSI. Il “giardino creativo” di Lorena è un patrimonio di colori. Le forme descrivono stagioni sconosciute. Le aiuole sono destinate ad una crescita di “alfabeti-oggetti-spazi” misteriosi che espandono sguardi e pensieri in dominii liberi o dentro frontiere di chi guarda-scruta e sceglie.

“META(L)MORFOSI”. “Meta(l)morfosi” è il capitolo che narra la storia del signor Rossi che spiega alla giraffa il problema del riscaldamento globale. Viaggia in una carrozza dal traino misterioso e  attraversa territori abitati da etnie (razze) diverse. Il Signore in giallo e la Faccia di latta si manifestano in uno specchio che rimanda una immagine falsata dalla prorompente personalità dal maschio con il bouquet di peperoncini ed in posa naturale con cappello. La storia termina nell’immagine dissolta di un’enigma.

MINIMALS. In formati multiformi si fanno strada sentimenti musicali che vanno dal Rock alle Sinfonie. Lorena usa con una libertà istintiva materiali sghembi e oggetti  “poveri” che si fanno leggere emotivamente nei domini dell’astrazione o in ritagli di memorie che l’oggetto veicola.

nando snozzi 2023

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