“I capelli del giuggiolo” di Ubah Cristina Ali Farah

Presentazione del leporello edito da Else Edizioni

Data

06.04.2023
Expired!

Ora

18:00 - 19:00

Luogo

Biblioteca Interculturale BiblioBaobab
Primo Piano, Via Magoria, Bellinzona, Svizzera
X

Giovedì 6 aprile 2023, alle ore 18.00, verrà presentata alla Biblioteca interculturale BiblioBaobab l’opera “I capelli del giuggiolo”.

La serata si inserisce nell’ambito del progetto “L’altralingua” del festival di letteratura e Traduzione Babel.

“I capelli del giuggiolo” è un leporello di 6 metri illustrato dall’artista Goele Dewanckel, con un racconto scritto da Ubah Cristina Ali Farah, proposto in 5 lingue (italiano, somalo, olandese, inglese e francese). L’opera è stampata serigraficamente da Else edizioni di Roma, in 450 copie numerate.

La presentazione avverà in presenza dell’autrice, con la moderazione di Francesca Rodesino.

Il tempo di un’infanzia, le cure di una madre, i capelli di una sorella da pettinare, il calore, la vita immersa in una natura rigogliosa che nutre e ripara. Ma tutto viene in breve annientato. Lo scoppio della guerra è improvviso, le persone care si perdono, la paura avanza, il fuoco distrugge, e una ragazza si ritrova scaraventata in un paese più freddo, più livido, spesso incomprensibile. È sola. I ricordi e le speranze si confondono con la realtà, la sua storia è analizzata, vivisezionata alla ricerca di dati e prove oggettive da una anonima commissione.

Come credere al prodigio che l’ha salvata?

Ubah Cristina Ali Farah ci immerge in un racconto doloroso, sempre attuale, troppo spesso rimosso, in cui la natura rimane alleata dell’innocenza e la soccorre, proteggendola dalle follie di conquista e di dominazione degli uomini. Un racconto in cui le illustrazioni di Goele Dewanckel combinano in maniera sorprendente e intensa l’antica tradizione degli arazzi fiamminghi, la pittura murale somala e l’eleganza del maestro della scuola senese Duccio di Buoninsegna.

Ubah Cristina Ali Farah è una scrittrice e poetessa somala e italiana. Nata a Verona nel 1973 da padre somalo e madre italiana, è cresciuta a Mogadiscio dal 1976 al 1991, fino allo scoppio della guerra civile. È autrice di tre romanzi – “Madre piccola” (Frassinelli, 2007), “Il comandante del fiume” (66thand2nd, 2014), “Le stazioni della luna” (66thand2nd, 2021) – dell’ekphrasis “La danza dell’orice” (Juxta Press, 2022) e dell’antologia bilingue di racconti “Un sambouk traverse la mer” (MEET, 2019).

È lei che dal 2022 anima i laboratori di scrittura “L’altralingua” organizzati da Babel che si svolgono a BiblioBaobab.

Goele Dewanckel è nata nel 1959 nel Belgio fiammingo, vive in Francia a Châtillon, ma ha insegnato dal 1984 al 2021 a Gent, in Belgio. È autrice di numerosi albi, tra cui “Baci” e “Titù” editi da Orecchio Acerbo. Con Else edizioni ha partecipato al libro collettivo “Come tu mi vuoi – Come io mi voglio” (2018).

PubblicoAdulti , Giovani

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