THE WISH KEY

Questa chiave del desiderio si pone come apertura/sblocco e/o blocco/chiusura necessaria in quel perverso gioco dei confini che è il desiderio umano.

Una zona insopprimibile tra vita e morte, senso di vuoto e pienezza, tra inedia e movimento, tra obiettivo e traguardo, tra desiderio e appagamento, in cui si muove l’intera esperienza umana.

Nella bizzarra condizione psico-fisica, come quella che l’uomo contemporaneo ha dovuto giocoforza affrontare nell’ultimo biennio, 2020/2021, si genera una tensione tra il limite della contingenza e quello del desiderio personale. Quest’ultimo assopito, nella maggior parte dei casi alienato, ha generato una nuova condizione di tensione, che è, sì, intrinseca alla condizione umana, ma si sta muovendo verso nuovi ed inaspettati sviluppi.

De Pinto propone un gioco perturbante dagli esiti emotivi inaspettati.

Al giocatore verrà data la possibilità di partecipare alla performance, ma a due condizioni: scegliere tra una blanda tazza di Tè o un forte bicchiere di Whisky e selezionare una unica carta/simbolo. Da ciò dipenderà il proprio gioco della vita: da una scelta e, come sempre, da un desiderio entro due confini: cedere o lottare.

Un gioco a due dove verrà rivelato un disegno, un destino scritto; da una scelta consapevole fatta da entrambi i giocatori: l’ospite sceglie, De Pinto rivela.

Il giocatore che decide di entrare avrà un faccia a faccia con una delle sue paure più profonde: conoscere il proprio futuro. Un desiderio tanto antico quanto il genere umano, una mossa nel gioco che determinerà e segnerà il futuro del partecipante; forse per un solo istante, il tempo di una risata nervosa; forse per sempre, dove esiste il tempo dei demoni notturni.

Vuoi giocare? Ecco alcune regole essenziali.

L’accesso alla performance ha un limite di età posto a 18 anni, come da norme e leggi vigenti in Svizzera sul consumo di superalcolici. Nella scelta proposta come alternativa al whisky, il tè viene servito senza zucchero e senza dolcificanti nel rispetto di eventuali problemi legati al proprio stato di salute o al proprio desiderio di non assumere edulcoranti.

Qualora si scelga di bere il superalcolico, è necessario poter assumere superalcolici con la consapevolezza che questi ultimi non nuocciano alla propria salute fisico/mentale.

Si accede alla performance come singolo partecipante. La performance ha un limite di partecipanti pari a 48. Un limite tecnico dovuto alla consegna di un’opera d’arte, pezzo unico e autenticato che rimarrà di proprietà del giocatore, ed è stata prodotta dall’artista in edizione limitata di 48 pezzi. Con la consegna della 48. opera, l’intero ciclo performativo verrà quindi dichiarato concluso.

L’accesso alla performance è su base first in first out.

La scelta della carta/gioco inizialmente su una base di 48 scelte, si ridurrà con l’avanzare dei partecipanti fino alla consegna necessariamente obbligata dell’ultima opera senza possibilità di cambio; come il destino ineluttabile della vita che sceglie per noi, in quel destino forse fatalmente già ascritto o forse da noi volutamente disegnato.

In questo periodo di grandi lutti, per De Pinto un atto di condivisione sentito e necessario. Lavorare con i numeri lega De Pinto ai significati simbolici dei maggiori princìpi della dottrina delle idee e agli studi sui simboli alchemici.

Dedicato a Rodney Waters

In memoria di Martin Disler
Carlo Santamaria
Giancarlo Tognetti
Jean-Luc Nancy

È gradita la prenotazione, inviando una mail a pgdepinto@gmail.com

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Dove
Entrata
CHF 6.-
Orari
Sabato e domenica
Dalle 16:00 alle 20:00
Sito web
Dati di contatto (non visibili)
Villa dei Cedri

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