«Rivoltare le pagine di un libro, di una storia vera, difficile da raccontare se non incidendola, dipingendola per poi svelarla».
Così l’artista Mariarosa Mutti offre una chiave di lettura del suo libro, realizzato a quattro mani con Paola Antonini, nel quale vita e arte sono, una volta ancora, inscindibili. Da giovane Mariarosa Mutti si è interessata al disegno, ma è dall’incontro con Federica Galli e la pratica dell’incisione che inizia a tracciare il suo cammino artistico. Passo dopo passo, tratto dopo tratto, Mutti acquisisce tecniche quali l’acquerello, la tempera, la pittura a olio, i collages… per poi sperimentare lo spazio sia con la scenografia sia con la danza, giungendo infine a «cucire il cielo», come indica il titolo del volume che verrà presentato in Biblioteca, i cui capitoli sono scanditi in gran parte secondo queste stesse tecniche artistiche.
Mariarosa Mutti (Cerro Maggiore, Milano, 1952), di formazione architetto, vive in Ticino dal 1991. Titolare a due riprese di una Borsa federale di Belle Arti. Sue opere si trovano in diverse collezioni pubbliche e private svizzere. Parallelamente alla creazione artistica, si occupa di mediazione culturale e di mostre didattiche, come L’albero della gioia tenutasi nel 2015 – 2016 al Museo Villa dei Cedri di Bellinzona.

Alla presentazione del volume Cucire il cielo. Racconti sull’opera di Mariarosa Mutti (Bellinzona, Salvioni Edizioni, 2020) interverranno l’artista e Maria Will, critico d’arte. La serata sarà accompagnata da letture sceniche a cura di Letizia Bolzani.
Modererà l’incontro Paola Piffaretti, Biblioteca cantonale di Bellinzona.

Posti limitati: massimo 40 persone, con mascherina. Possibilità di prenotazione scrivendo a bcb-segr.sbt@ti.ch entro lunedì 28 settembre 2020.
A capienza raggiunta non sarà più possibile accedere. I posti prenotati sono garantiti fino a 15 minuti prima dell’inizio.