Sono 46 gli alpeggi orgogliosi di presentare i loro prodotti caseari in una prima stagionale a Bellinzona. Infatti, gli alpi sono stati scaricati da poco e se calcoliamo che il formaggio può essere venduto solo dopo 2 mesi dalla produzione, questa è una ghiotta occasione per tutti gli amanti del buon formaggio d’alpe di degustare le forme di questa nuova annata 2020.

Gli alpigiani che hanno da poco scaricato gli alpeggi e portato il formaggio nelle loro cantine (che sono i caveaux dell’alpe), rappresentano a Bellinzona tutto il territorio ticinese, infatti provengono dalle valli del Sopraceneri, del Locarnese, ma anche dal sottoceneri e dalla Mesolcina.

Quasi una cinquantina di bancarelle che causa le restrizioni pandemiche si svolgerà unicamente in Piazza Governo (dunque non più in Via Teatro e Piazza Nosetto), inoltre quest’anno vi saranno unicamente i formaggi, per vino, pane, miele e castagne bisognerà aspettare l’anno prossimo!

Domenica mattina alle 11.30 vi sarà anche la premiazione del migliore formaggio d’alpe della rassegna, infatti una giuria di esperti di ATIAF (Associazione Ticinese Assaggiatori Formaggi) capitanata da Renato Bontognali, ed una giuria Slowfood, analizzeranno nel dettaglio oltre 50 forme per definire il miglior formaggio delle varie categorie (mucca /   mista mucca – capra / capra, formaggella).

La Società dei commercianti di Bellinzona che da anni organizza questo evento, invita il pubblico a visitare questa manifestazione (sono adottate tutte le norme di sicurezza per Covid) aiutando così gli alpigiani in questo periodo difficile acquistando i loro prodotti.