Ivano Torre
batteria voce elettronica

Il titolo viene proprio dalla ricerca che accompagna Ivano Torre da decenni, a cavallo del suono del tamburo dai colori e toni un po’ come parlanti. Il tamburo visto come il mito delle leggende di stregoneria, come l’oggetto magico che va a toccare le corde della profondità dell’animo umano. È l’oggetto che da sempre apre i rituali, perché vibra. Da sempre cerca la parola nei tamburi, o meglio il parlare, il comunicare, l’esprimersi usando deformazioni ritmiche che si intrecciano a respiri profondi e sembrano alberi che parlano, oppure enormi pesci nascosti nelle profondità del mare. L’uso dell’elettronica rafforza certi colori e permette di scovare sonorità che vanno fuori onda, oltrepassano il rumore lasciando scie sonore che rimbalzano in aria. Un tremendo lampo trafigge la nube che nel suo urlo piange lampeggiando…