Delitto/Castigo

L’opera più letta e conosciuta di Dostoevskij, racconta il tormento di Rodiòn Romànovic Raskòl’nikov, un giovane poverissimo che uccide una vecchia usuraia. Nel romanzo è evidente il conflitto interiore del protagonista, che crea in lui una scissione. Vertigine e disagio. La vertigine di essere finiti dentro l’ossessione di una voce che individua nell’omicidio la propria e unica affermazione di esistenza. E quindi il delitto come specchio del proprio limite e orizzonte necessario da superare per l’autoaffermazione del sé. Un conflitto che crea una febbre, uno sdoppiamento; un omicidio che produce un castigo, un’arma a doppio taglio. Come è la scrittura del romanzo, dove la realtà, attraverso il racconto in terza persona, è continuamente interrotta e aggredita dalla voce pensiero, in prima, del protagonista. Ed è proprio questa natura bitonale a suggerire la possibilità di portarlo in scena attraverso una lettura a due voci. Sergio Rubini e Luigi Lo Cascio sono le due voci e trascinano il pubblico nel racconto, facendo vivere in prima persona l’ossessione del protagonista.

Condividi evento

[easy-social-share buttons=”facebook,twitter,pinterest,mail” sharebtn_func=”1″ sharebtn_style=”icon” sharebtn_counter=”hidden” counters=0 counter_pos=”hidden” style=”icon” template=”16″ point_type=”simple”]

Dove
Pubblico
Per tutti
Entrata
A pagamento
Prevendita
Sito web
Dati di contatto (non visibili)
Teatro sociale

[easy-social-share buttons=”print” sharebtn_func=”1″ sharebtn_style=”icon” counters=0 counter_pos=”hidden” style=”icon” template=”16″ point_type=”simple”]